| La storia degli ultimi 40 anni ha generato, quello che, a ragione viene, definito “il più grande fenomeno di aggregazione giovanile mai esistito: gli ULTRAS” Sociologi, scrittori e giornalisti hanno sezionato la cultura ultras giudicandone le contraddizioni attraverso lo studio delle sue sfaccettature: i riti, la passione, la violenza e la filantropia. Società sportive, mass-media, politici e multinazionali ne hanno sfruttato la forza dei numeri per i loro profitti. Nonostante però l'interesse suscitato nell'ambiente circostante, il pensiero ultras non si è mai sviluppato perchè è rimasto ghettizzato nella realtà degli stadi. Ghettizzare il movimento ultras è stato molto facile. Innanzitutto alimentando la rivalità tra le fazioni, in secondo luogo creando ad arte lo stereotipo di "ultras = gruppo di deficenti che si esalta per 11 uomini in mutande, dietro ad un pallone". Infine, a difesa dello status quo, la repressione giuridico-poliziesca ha funzionato a meraviglia... Nessuno però ha mai pensato di fare qualcosa con gli ultras, per gli ultras, ed attraverso gli ultras per il resto della società. Gli Ultras in Italia vengono considerati unicamente un problema di ordine pubblico. Il problema della violenza è stato affrontato nel corso degli anni con misure di carattere repressivo e con la ripetuta adozione di leggi speciali che non hanno mai ottenuto risultati di rilievo. Invece di provvedimenti sempre più drastici, sarebbe forse il caso di mutare approccio, cominciando a considerare il tifo organizzato come un fenomeno sociale di particolare rilevanza, complesso e mutevole, e non solo come una fonte di violenza e delinquenza.
Quasi a nulla purtroppo sono valse tutte l manifestazioni che domenicalmente, o meglio giornalmente, visto che le partite si giocano in ogni giorno della settimana, che le curve d’Italia mettono in atto con l’arma che ci è concessa (… fino ad un certo punto…) gli striscioni e i cori !
Quasi a nulla sono valse le manifestazioni in strada di “Progetto Ultra’” o “Movimento ultra” avevano chiesto un tavolo di discussione, considerazione, ma il tutto si e’ fermato ad un incontro con Carraro per la questione “Caro Biglietti” e “Calcio Moderno”, ma per il problema repressione, siamo ancora lontani dal discutere in modo costruttivo, qualche politico ha preso a cuore la nostra causa, come l’ on. Cento, indipendentemente dal partito di appartenenza, ma il suo appunto in parlamento non ha portato a niente di concreto, il Min. Pisanu rimane irremovibile sulle sue assurde decisioni, che fino ad ora hanno portato solo all’esasperazione degli animi, alla cruenta guerra tra Ultras e forze dell’ordine, al sensibile calo di spettatori negli stadi, il Tifoso si sente offeso da leggi che impongono di andare allo stadio schedati come maiali! Si sente preso in giro quando si chiede (dovrebbe essere cosi di regola) di apporre un identificativo anche agli agenti, come è nel resto d’Europa, perchè picchiano anche quelli con il manganello, a volte infieriscono su gente a terra, caricano su folle di centinaia e centinaia di persone in settori ospiti che sono delle gabbie o peggio dei recinti, dove c’è anche la signora, la mamma il bambino o l’anziano e non sto fantasticando… sono fatti accaduti e documentati! non si può nascondere tutto. Ci si sente presi in giro dallo Stato, da chi ci dovrebbe tutelare, quando si viene diffidati e obbligati ad andare a firmare quando c’è la partita, se abbiamo acceso una torcia o sputato in campo (perchè l‘ultras non accende la torcia per tirarla in testa a qualcuno, chi lo fa non appartiene alla linea di pensiero alla ideologia ultras, è solo un destabilizzatore un delinquente che solo in quel caso va punito) e poi quando la sera si torna a casa dal lavoro accendere la tv e sentire al Tg che lo straniero irregolare ha ucciso a coltellate un vecchietto per 100€ o che il pluripregiudicato viene scarcerato nuovamente, che Omar e Erica avranno delle ore in cui potranno uscire ed incontrare, parenti e amici, che l’assasino dei propri genitori viene scagionato per infermità mentale, tutto questo è un’offesa al cittadino sign. Ministro!! Tanto è vero che la legge sulle diffide è incostituzionale, non si può condannare qualcuno senza essere prima giudicato, il questore che emette l’ordinanza non ne ha i poteri, ma questo discorso sollevato qualche mese fa è stato subito messo a tacere, nascosto, ammorbidito con aggiunte e variazioni a leggi speciali! e c’è chi ancora aspetta la legge speciale per la ricostruzione della propria casa terremotata… VERGONA ! VERGOGNA ! VERGOGNA !
Questo stato di tensione, sono sicuro che non porterà mai a qualcosa di costruttivo, sarà sempre guerra tutti contro tutti, senza dialogo, senza collaborazione fra le parti, e per collaborazione non intendo…. Vabbe’ l’avete capito! ma solo non romperci le scatole a vicenda… RISPETTO! Perche’ nella vita, allo stadio, per strada, nel lavoro ci vuole buon senso nel capire gente e situazioni che si hanno davanti, da sempre la repressione non hai mai vinto, sono passati anni e anni nelle storie di tutto il mondo… sterminio di razze, dittature, embarghi etc...etc... ma tutto ciò che è stato represso ha poi avuto sempre la meglio.
LIBERO CITTADINO?!?... NO ULTRAS…
NON MOLLIAMO PROPRIO ORA ULTRAS !! FINO ALLA FINE GRIDIAMO
NO ALLA REPRESSIONE !
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