| Caivano – Questa mattina siamo stati avvisati del fatto che una delle porte di accesso alla Stadio Comunale Faraone è stata divelta. Recatici sul posto abbiamo verificato la scomparsa del cancello di ferro, al suo posto il nulla, se non macerie ed una siringa per terra. Abbiamo quindi approfittato della situazione per dare uno sguardo allo Stadio dall’interno. Il campo di gioco, tranne che per una macchia di erba bruciata nel cerchio di centrocampo, ricordo di qualche falò, è pressoché perfetto, il restante è una macchia verde circondata da macerie e immondizia. Tutt’attorno al perimetro del campo mancano le grate di copertura dei canali di scolo; la zona tecnica è stata devastata, mancano le panchine ed i seggiolini delle stesse. Anche le porte sono state danneggiate: una rete manca e l’altra è in pessime condizioni. Sono stati rubati i cavi di rame dei riflettori. Il cancello che dovrebbe separare il terreno di gioco dagli spogliatoi è anche’esso aperto e, con una facilità estrema, si può arrivare all’interno del liceo scientifico Braucci, che utilizza il campo in terra battuta come palestra “a cielo aperto”.
Capitolo spogliatoi: neanche un terremoto avrebbe potuto causare così tanti danni. Quasi tutti i muri sono stati seriamente danneggiati, il pavimento è ricoperto da macerie e da risulta d’edilizia. Dulcis in fundo, la zona parcheggio è stata trasformata in una discarica abusiva, che accoglie immondizia di tutti i tipi.
Una volta accertatici della gravità della situazione abbiamo contattato telefonicamente il Primo Cittadino Antonio Falco. Il Sindaco, coadiuvato dal Comandante della Polizia locale Alborino, ci avevano assicurato che tecnici si sarebbero recati sul posto per effettuare un primo sopralluogo del danno al cancello esterno d’accesso, accompagnati da una pattuglia della polizia locale. Ovviamente, siamo ritornati al Faraone ed effettivamente sul posto vi erano il Sindaco Falco e tre agenti di polizia locale, abbiamo notato che si stava provvedendo alla chiusura del cancello, in modo da scongiurare preventivamente eventuali nuovi atti vandalici.
Abbiamo approfittato dell’occasione per rivolgere a Falco alcune domande sulla questione Faraone. Come mai non riuscite a risolvere la questione?: “Posso dire che stiamo lavorando, questa amministrazione tiene a cuore le sorti del Campo Sportivo comunale. Purtroppo ci sono stati degli intoppi di natura legale che dobbiamo risolvere con celerità per ridare il campo ai caivanesi”. Riesce a scandirci una tempistica precisa? In quanto tempo pensa di risolvere la situazione? “Purtroppo questo problema lo abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione, sinceramente non saprei darti dei tempi certi. Stiamo lavorando, speriamo di risolvere il tutto nel più breve tempo possibile. Avete già stimato a quanto ammonta l’esborso economico per rimettere a “nuovo” l’impianto? “Avevamo appaltato già i lavori alla ditta Fusco e la cifra si aggirava intorno ai 40000 mila euro adesso che il campo è stato ulteriormente vandalizzato ci vorrà intorno ai 100000 euro, ma per essere più precisi dobbiamo stimare il tutto”. Noi di DUBITO.it seguiremo questa vicenda, non è possibile che in un territorio che lamenta l’atavica carenza di strutture non sia possibile disporre del “Faraone”, costringendo la squadre di Caivano ad allenarsi al “Papa” di Cardito inflazionato da tantissime squadre che usufruiscono di quell’impianto.
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