Santuario della Madonna di Campiglione all'interno.
Nata prima del Mille riadattando verosimilmente una precedente struttura romana e, forse, dopo il Mille ricostruita una prima volta lasciando inalterata la sola abside, la chiesa di Santa Maria di Campiglione in Caivano è nota agli studiosi d’arte soprattutto per via dell’affresco con una rara rappresentazione dell’Ascensione di Cristo con gli Apostoli e la Vergine orante, popolarmente indicata come la Madonna di Campiglione .
L’affresco, datato 1419, è opera di un ancor ignoto pittore napoletano influenzato dalla coeva pittura valenzana ma fu verosimilmente rifatto su un modello più antico d’ispirazione ed epoca bizantina . Indicativo quanto scrive in proposito lo Scavizzi: «… la suddivisione degli affreschi in due zone, di cui la superiore occupata dal Cristo benedicente entro la mandorla sostenuta da quattro angeli e la inferiore dalla serie dei dodici apostoli con al centro la Vergine orante, ricalca fedelmente schemi bizantini; la Vergine in special modo, rappresentata nell’atto di alzare entrambi le mani, rivive uno schema iconografico che risale indietro fino all’arte paleocristiana» .
La chiesa fu rifatta più volte, probabilmente, nelle epoche successive e, tuttavia, poco o nulla resta degli apparati e delle opere d’arte rinascimentali e barocchi che certamente devono aver contrassegnato la costruzione nel corso dei secoli in antitesi alla severa austerità delle origini .
Planimetria della chiesa
1 – Cappella della Presentazione
2 – Cappella di sant’Elia
3 – Cappella di san Francesco Saverio
4 – Cappella dell’Ara Pacis
5 – Cappella della Madonna del Carmelo
6 – Cappella del Rosario
7 – Cappella di santa Teresa del B. G.
8 – Cappella del Sacro Cuore
9 – Cappella di san Vincenzo
10 – Vano d’ingresso dell’ex sacrestia
11 – Cappella dell’Addolorata
12 – Cappella di santa Maria delle Grazie
13 – Oratorio dell’ex congrega del Rosario
14 – Sacrestia, già Oratorio dell’ex congrega
della Madonna delle Grazie
-(6) cappella del rosario