73^ Coppa Caivano

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Veleno
view post Posted on 20/5/2008, 16:37




CICLISMO: NELLA 73° COPPA CAIVANO RUSH VINCENTE DELL'EXPROF SAMUELE MARZOLI

Precede il duo della Filmop, Baggio e Grendene


Il corridore lombardo della Pagnoncelli, Samuele Marzoli, 24 anni compiti il primo marzo scorso, si è aggiudicato la 73^ edizione della Coppa Caivano, organizzata dall' U.S.Boys Caivanese, gara internazionale per categorie Elite ed Under23 la più antica e prestigiosa del Sud Italia che si disputa dal 1910, cioè dall'epoca pionieristica del ciclismo. In tutti i suoi quasi cento anni di storia, la gara ha visto percorrere le strade di Caivano-Cardito- Afragola campioni del calibro di Bottecchia, Guerra, Binda, Fondriest, Bugno, ed ai nostri D'Amore, Figueras, Muto e Riccio. Edizione accorciata di un giro, quella che si è disputata sul classico circuito di 10,400 km a tornata, a causa di un incendio divampato nelle vicinanze del circuito.
Anticipato l'arrivo, ma l'esito sarebbe stato identico, ovvero allo sprint a ranghi compatti, anche se l'attaccante di giornata, il nazionale ucraino Lakutin ha rischiato di beffare il gruppo. L'ucraino, ben presto in fuga, ha davvero dimostrato di avere una grande condizione, raggiungendo anche i 3'25" di vantaggio ai meno 40 chilometri(poi 30) dall'arrivo ma la reazione del gruppo e delle squadre delle ruote veloci(VC Mantovani, Filmop e Pagnoncelli soprattutto) ha fatto sì che l'atleta dell'Est venisse riassorbito a circa 7 km dal traguardo. Si è detto del giro in meno, in effetti poco prima che venisse esposto il cartello dei due giri, il direttore di corsa anticipa il gruppo e comunica la necessità di accorciare la gara di un giro per un incendio divampato nelle vicinanze, cosicchè al passaggio i corridori invece di trovare il cartello con il meno due trovano meno uno ed il più classico suono della campana ed al comando c'è ancora Lakutin con soli 40" di vantaggio, facile intuire che venga riassorbito in fretta dal gruppo e così accade, ci prova il corridore della Neri Lucchini Bertolini con un colpo di coda a far sua la gara ma i velocisti avranno pane per i loro denti.
In gruppo un pò di destabilizzazione per l'anticipo dell'arrivo, ma poi arriva dalle ammiraglie(tramite radioline) l'ok per lo sprint e quindi tutti in gruppo sono a conoscenza dell'arrivo anticipato.
Sul lungo vialone d'arrivo di circa 900 metri è l'exprof Samuele Marzoli, come detto, a vincere battendo due velocisti di spessore come Baggio e Grendene, quest' ultimo recente vincitore del Gran Premio della Liberazione.
Samuele Marzoli, come detto già vincitore quest'anno della 33esima Coppa città di Melzo ed anche in quella gara il secondo fù Filippo Baggio, un ragazzo Marzoli con già 4 anni di professionismo alle spalle(due anni alla Lampre, e due anni alla LPR) con buoni piazzamenti ottenuti nella massima categoria(anche un secondo ed un terzo) e che ringrazia la squadra per l'apporto ed il supporto ricevuto oggi e non solo.
Il successo della Pagnoncelli è completato dalla quinta posizione di Giovanni Carini e dalla settima di Gianlcua Maggiore.
In casa Filmop, con il secondo ed il terzo posto ottenuto, un pò di delusione per la vittoria mancata ma la consapevolezza di avere vari corridori capaci di imporsi in gare importanti.
Roberto Cesaro, l'atleta di Bellona(Ce) in forza alla Cargo Embassy ed il più atteso dei locali dopo le due vittorie e la maglia azzurra conquistata, non riesce a giungere sul podio ed alla fidanzata, che l'attendeva vittorioso sulla linea d'arrivo, non resta che consolarlo nel dopo gara, per lui comunque un buon ottavo posto.
Nonostante la presenza di tante nazionali, un solo ciclista straniero riesce ad entrare nei primi dieci, in quarta posizione, ed è Jonathan Bellis (Gran Bretagna) uno dei pupilli di Max Sciandri, anche lui presente alla manifestazione ed ex-ciclista anglo-italiano che buone cose sta facendo oltre Manica come responsabile delle nazionali inglesi.
In casa VC Mantovani un pò di delusione per il tanto lavoro effettuato per portare a disputare la volata di Michele Merlo che si piazza soltanto in sesta posizione.
Il Comitato organizzatore ha ringraziato tutti: istituzioni, volontari e sponsor che hanno permesso la disputa di una competizione che, ancora una volta, ha dimostrato di essere fra le più competitive del Meridione, frai premiati, durante lo svolgersi della gara, Bernardo Riccio, ragazzo di Cardito e vincitore delle ultime due edizioni della gara, che ora brillantemente difende i colori della squadra professionistica Tinkoff. A premiare, colui che in settimana si è imposto in una gara in Spagna, il "riccio" dalla chioma che ricorda il più famoso dei velocisti ovvero Mario Cipollini nei primi anni trai Prof, il presidente della Federazione Ciclistica regionale, il Prof. Pino Cutolo intervenuto unitamenente all'evento con il vice Raffaele Novara; molti i volti noti del ciclismo regionale e non solo presenti sul percorso tra essi anche Stefano Minichino, il deux-machina della tre giorni juniores, del mese scorso, che ha visto i ragazzi impegnarsi tra le strade di Rocchetta e Croce, Riardo e tra le strade del beneventano.
Ottimo il Direttore di gara Alfonso Moggio supportato egregiamente dalla Giuria Internazionale capeggiata dal Presidente Juan Martin Sanz(Esp) e dai componenti Ignazio Donatiello e Gabriele Strozzi e dal giudice in moto Domenico Passaretta.

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI:

Marzoli - "E' stata una volata parecchio tirata, preferisco queste genere di volate così un pò più lunge e dure e non quelle dove si arriva tutti a palla"-"Purtroppo è solo la seconda gara vinta perchè son tornato dal mondo dei prof, dovevo correre con una deroga ma ancora non è arrivata e posso partecipare solo a gare internazionali, sono alla settima/ottava gara e corro in modo saltuario e non riesco a dare una continuità e faccio un pò più fatica degli altri perchè non ho il ritmo gara ma oggi è girato tutto bene, la squadra ha girato alla grande, sapevo di avere due ragazzi in gamba(Baggio e Grendene, ndr) a ruota ma ho resistito bene".
Alla domanda: ritornerai trai Prof? Ci risponde:"Per il momento sto bene quà"

Baggio : "Io e Grendene nel finale ci siamo persi, ed ho fatto la mia volata, nel finale mi saltavano i rapporti e non sono riuscito a saltare Marzoli" "E' la seconda volta che gli arrivo dietro e va bene così dai, oggi stavo molto bene e pensavo di saltarlo".

Grendene: "L'ultimo km era a ruota di Marzoli, ai 600 metri c'è stato uno sbandamento, sono restato all'aria e Marzoli ha preso quei metri che son bastati per arrivare, Marzoli merita la vittoria, è un gran velocista" "Comunque è un ottimo terzo posto quì a Caivano e son contento lo stesso anche se ho perso un'ottima occasione".


Ordine d'Arrivo

1) SAMUELE MARZOLI (PAGNONCELLI NGC PERREL)
2) Filippo Baggio (Filmop Parolin Ramonda Bottoli)
3) Andrea Grendene (Filmop Parolin Ramonda Bottoli)

4) Jonathan Bellis (Gran Bretagna)
5) Giovanni Carini (Pagnoncelli Ngc Perrel)
6) Michele Merlo (Vc Mantovani Rovigo)
7) Gianulca Maggiore (Pagnoncelli Ngc Perrel)
8) Roberto Cesaro (Cargo Embassy Larigiano)
9) Andrea Guardini (Lucchini Neri Comauto)
10) Gaetano Romaggioli (Team Bike Chiesa Nuova)

articolo di Alessandro Avolio.
 
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inheritance
view post Posted on 10/1/2011, 17:42




Couldnt agree more with that, very attractive article
 
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2 replies since 20/5/2008, 16:37   3436 views
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