| Girone G - 3a giornata (22/9/2002) Che lo stadio di Cardito, dove si disputava la terza partita di campionato tra Caivanese e Astrea fosse un campo difficile, lo si sapeva già alla vigilia: che diventasse un vero e proprio pantano per la forte pioggia caduta durante quasi tutto il giorno lo si è scoperto in loco. Opposta ad una compagine di casa battagliera e vivace, l'Astrea ha trovato ovvie difficoltà ad esprimere il gioco che tatticamente le è più congeniale, basato sulle geometrie e la tecnica individuale. I locali sono passati nel primo tempo per effetto di un gol segnato da Nettore con un forte tiro dalla distanza, ma alla mezz'ora della ripresa l'arbitro Carlianò di Brindisi è stato costretto a sospendere l'incontro per intervenuta impraticabilità del campo. Dopo circa 20 minuti, senza che la situazione fosse sostanzialmente mutata, si è dato seguito alla contesa ed è stata portata a termine una gara che, con ogni probabilità, andava sospesa definitivamente. BOYS CAIVANESE-ASTREA 1-0 (p.t. 1-0) Boys Caivanese: Napoletano, Petrillo, Egizio, Scarica, Scognamiglio, Papasso (34' s.t. Orabona), Fiorillo, Nettore, Monaco, Incarnato (44' s.t. Russo), Spanò (15' s.t. Dentice); all. Troiano; Astrea:Castra, Cocca, Piccheri (s.t. Narcisi), Ronchetti (8' s.t. Paris), Santarelli , Di Luca, Bonvissuto (44' s.t. Vavalli), Valerio, Gallo, Aglitti, Venturi; (a disp. Morganti, Milana, Cecchini, Libertino); all. Castiello Arbitro: Carlianò di Brindisi Marcatori: 29' p.t. Nettore (C) Note: gara disputata sul campo neutro di Cardito per l'indisponibilità dello stadio di Caivano; ammoniti Nettore, Di Luca, Ronchetti e Bonvissuto; espulso il tecnico Troiano (C, 40' s.t.) per proteste; spettatori 1500 circa.
La Boys Caivanese, seguita da un nutrito stuolo di tifosi, riesce fortunosamente a portare a casa l’intera posta dalla trasferta di Casal del Marmo. L’Astrea, con Carli a mezzo servizio per i postumi dell’infortunio riportato in Coppa Italia, si trova in svantaggio di due gol dopo un quarto d’ora o poco più dal calcio d’inizio: gli ospiti, pur non costruendo in realtà azioni pericolose, riescono a capitalizzare al meglio nella prima fase dell’incontro due calci piazzati da lunga distanza. Al 6’ p.t. il centrale Incoronato prova la battuta diretta da 35 metri, il suo tiro violento, reso più insidioso dal vento, non è trattenuto da Castra e Dentice interviene in tap-in nell’area piccola, toccando in pratica l’unico pallone della sua partita. Poi, al 17’ p.t. è il senegalese Kadam a infilare ancora imparabilmente nell’angolino alto alla sinistra della porta di Castra un calcio franco a spiovere da circa 25 metri, sempre da posizione centrale. Tra i due gol dei campani, Gallo al 13’ p.t. impegna severamente Napolitano in angolo, ancora su punizione, con un insidioso sinistro che il portiere della Caivanese riesce, distendendosi, a deviare in angolo. Dopo il doppio vantaggio ottenuto, la squadra di Troiano (in tribuna, perchè squalificato come mister Castiello) pensa bene di arroccarsi in un’arcigna difesa, proponendosi di ripartire in contropiede: il piano riesce solo in parte, perchè il pallino rimane costantemente alla squadra romana, nonostante la potenziale pericolosità di elementi molto validi, come il già citato Kadam, estremamente mobile e insidioso, e il centravanti Monaco. Proprio quest’ultimo dà vita a quella che è in definitiva l’unica azione manovrata della Caivanese nell’intera partita, al 20’ p.t., arrivando alla conclusione con un destro liftato dopo una bella iniziativa personale: il pallone finisce non distante dalla porta di Castra. Al 24’ p.t. l’Astrea sfiora il gol, con il portiere che esce alla disperata su Venturi, lanciato da Gallo, respingendo la conclusione dell’attaccante romano. L’azione si ripropone quasi identica al 28’ p.t., ma stavolta è Ronchetti a incrociare il campo lanciando Vannucci sulla sinistra: il laterale è bravo e fortunato a far rimpallare la sfera sul portiere in uscita, recuperandola poi da posizione defilata per appoggiare di piatto nella porta sguarnita. Dimezzato lo svantaggio iniziale, il team ministeriale cerca con foga il pareggio e arriva molto vicino al successo proprio in apertura di ripresa: al 1’ s.t. un lancio dalla tre-quarti raggiunge Venturi in area, libero sulla destra: tiro violento dell’attaccante e respinta di Napolitano in uscita; il portiere campano è poi abile a recuperare la posizione per fermare anche la successiva conclusione a botta sicura di Carli, proprio sulla linea di porta. L’Astrea insiste caparbiamente, ma il suo assedio alla difesa avversaria non viene coronato da successo anche per cattiva sorte. I romani sono doppiamente sfortunati al 13’ s.t.: Valerio, pur caricato irregolarmente da un difensore, riesce a servire di testa Venturi solo davanti al portiere, ma l’arbitro interrompe l’azione per concedere la punizione dal limite, negando il chiaro vantaggio. In posizione di battuta arriva allora Gallo, che manda un rasoterra forte e insidioso a stamparsi sulla base del palo alla destra di Napolitano, inutilmente proteso in tuffo. La palla rimbalza in area, ma nessuno degli attaccanti è pronto ad approfittarne. Da qui alla fine si assiste a continui tentativi dell’Astrea, poco lucida in verità nell’organizzare i suoi assalti alla munita difesa della Caivanese, che torna a casa con i tre punti. ASTREA-BOYS CAIVANESE 1-2 (p.t. 1-2) Astrea: Castra, Santarelli (24 s.t. De Angelis), Vannucci, Ricozzi (1’ s.t. Artistico), Piccheri, Ugolotti, Valerio, Ronchetti, Carli (10’ s.t. Narcisi), Gallo, Venturi; (a disp. Morganti, Milana, Concari, Di Luca); All. Losito Boys Caivanese: Napolitano, Egizzo, Recano, Gifuni (20’ s.t. Palumbo), Scognamiglio, Incarnato, Nettore, Kadam, Monaco (31’ s.t. Pagano), Carotenuto (7’ s.t. Scarica), Dentice; (a disp. Montella, Capasso, Agbonifo, Petrillo); all. Liguori Arbitro: Lenzi di Livorno Marcatori: 6’ p.t. Dentice (C), 17’ p.t. Kadam (C), 28’ p.t. Vannucci (A) Note: ammoniti Piccheri, Nettore, Scarica, Monaco; spettatori 400 circa.
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