| ULTRAS... DODICESIMO UOMO
Dodicesimo è la bandiera di ogni squadra. Dodicesimo è un pò regista e un pò ala destra. Dodicesimo è fantasia, passione, sregolatezza ma c’è una grossa differenza tra dodicesimo e tutti gli altri ruoli perché dodicesimo è sempre presente. Dodicesimo PAGA le sue presenze e non viene ammonito o espulso, dodicesimo viene diffidato o peggio ancora va in galera. Dodicesimo soffre fisicamente ogni sconfitta, anche la più insignificante, è irascibile, scontroso anche violento ma non è attaccato alla maglia, LUI E’ LA MAGLIA! Dodicesimo sa rinunciare, dodicesimo farebbe ritiri punitivi tutto l’anno perché lui vive per vincere e qualsiasi sacrificio serva, lui lo fa senza batter ciglio. Dodicesimo è capace di acuti da finale di coppa del mondo e silenzi da deserto, ma è pronto a ripartire sempre, non conosce il significato della parola “stanchezza” Dodicesimo non conosce il tradimento e non dimentica i torti subiti come non dimentica le amicizie più vere. Dodicesimo è leale per questo è stanco del calcio manovrato dei potenti. Il calcio da sempre è lui, sia nel bene che nel male. I Pelè, i Maradona, i Van Basten, i Totti passano, dodicesimo non si ritira mai e non molla mai. Lo puoi maltrattare, derubare, criminalizzare, ridicolizzare, ma lui sarà sempre lì, come del resto ha sempre fatto. Il potere può cambiare il calcio, renderlo una barzelletta, farlo diventare un gioco per pochi eletti ma non potrà mai fare a meno del dodicesimo.
IL VERO IDOLO DEGLI STADI
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