| Veleno |
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"Da grande amante delle sottoculture, in particolare quelle d'oltremanica, apro una rapida parentesi per fare chiarezza su un argomento che passa per la bocca di troppi ma che in realtà è conosciuto da pochi: la nascita degli skinhead e la musica Oi!.
Il movimento skinhead nasce verso la fine dei movimentati anni '60 in Inghilterra. Il fenomeno, che inizialmente è prettamente apolitico, trova fortissimo appoggio nella working class di tutto il Regno, Londra in primis. I tratti comuni sono l'abbigliamento, la passione per la musica "nera", prevalentemente "reggae" e solo successivamente "ska", un forte senso di appartenenza al gruppo, inteso sia a livello di banda sia, più ampiamente, a livello di patria, l'attaccamento allo sport nazionale, il football, e lo smisurato consumo di alcool. Il fenomeno Skin nasce dall'incontro di due grandi sottoculture: quella Mods e quella Rude-Boys. I primi, i Modernist, hanno origini inglesi, appartengono al proletariato e amano la musica jazz, soul e rock; i secondi, i Rude Boys, sono gli immigrati arrivati dal Sudamerica, in particolare dalla Jamaica o dall'Africa, grandi consumatori di droghe leggere e protagonisti dei famosi "troubles" con la polizia. Il matrimonio tra questi due stili è inevitabile ed è proprio alla base della componente skinhead. Proprio in quegli anni i Mods si dividono in due nuovi grandi gruppi: gli Original, più benestanti, e gli Hard Mods, più poveri e violenti, che presto confluiranno nel ciclone skinhead. Rapidamente il movimento Skin si affeziona ad un tipo di musica diverso da quelle sentite dalle altre sottoculture: la musica Oi!. I concerti sono continui attacchi ad altri gruppi, risse provocate dall'alcool, assalti alla polizia: un pretesto per sfogare povertà e rabbia sociale. L'inquinamento del fenomeno, come sempre, arriva per vie traverse: il B.N.P.(British National Party), partito di estrema destra, ben presto si accorge della crescita di questa che non è più una moda ma una grande calamita per tutti i ragazzi delle periferie inglesi e promuove la musica Oi! a scopi propagandistici. Proprio allora il fenomeno, che era stato per un lungo periodo apolitico e unito da ideali proletari e antiborghesi, si scinde nuovamente: da una parte i naziskin, quelli estrema destra, dall'altra gli SHARP(SkinHead Against Racial Prejudism), quelli ancora fedeli all'idea di partenza e antirazzisti e infine i più recenti RASH(Red and Anarchist Skin Head), comunisti o anarchici. Tutte le correnti politiche del movimento, unite ai Mods e ai pochi rimasti Rude Boys creano, un giorno alla settimana, una miscela esplosiva: domenica dopo domenica all'interno degli stadi cresce l'hooliganismo. Le Oi!-band più importanti hanno radici nelle varie curve, vedi ad esempio il gruppo londinese dei Cockney Rejects(West Ham), pubblicizzando non poco il problema della violenza negli stadi. Esteticamente gli skin di destra e sinistra sono praticamente identici eccetto qualche minimo dettaglio come bretelle o lacci dei boots. L'aspetto dello skin è rude, duro, volontariamente opposto all'edonismo borghese, a testimonianza di ciò l'uso smisurato di tatuaggi che al tempo erano rari. Al di là delle mille sfaccettature la matrice comune, dal nazi di Leeds allo SHARP di Brighton, resta la violenza e l'odio comune verso la polizia. Le canzoni che fanno da bandiere del moviemento sono "If the kids are united" dei Sham '69 e la sempre attualissima "A.C.A.B"(acronimo di All Cops Are Bastards) dei 4 Skins. I temi delle canzoni sono politici, legati al football, alla fratellanza, alla working class, all'alcool e alla violenza. Il punto di ritrovo non può che essere il pub. Il fenomeno Skin e la musica Oi! soprattutto verso la fine degli anni '70 si espandono in tutta Europa. In Italia abbiamo qualche buon esempio di Oi!-Band per entrambi i filoni politici del movimento. Da una parte, quella nazi, i Dente di Lupo, i Civico 88, i Porco 69, gli A.D.L. 122, i Peggior Amico e i Legittima Offesa solo per citarne alcuni; dall'altra, quella apolitica, anarchica o comunista i Los Fastidios, i Colonna Infame Skinhead e i Kontatto Estremo.
Ho aperto questo argomento perchè troppo spesso sento parlare dell'accoppiata Nazismo-Skinhead ignorando completamente l'ala SHARP che in realtà è quella numericamente maggioritaria in Europa. Per chiunque sia interessato tutte le sere nel quartiere di San Lorenzo, vera capitale degli SHARP e dei RASH d'Italia, il fenomeno rivive nei vari pub tra una pinta di chiara e un pò di Oi!."
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