Ex Convento dei Cappuccini Notizie storico-critiche L’ex Arciconfraternita o Congrega del SS.Sacramento fu fondata nel 1584. Agli inizi del Settecento, alla Congrega fu data in uso, nella chiesa di San Felice, la cappella del transetto posta a sinistra dell’altare maggiore, dedicata all’Immacolata e al SS. Corpo di Cristo, stipulando nel 1704, l’atto di concessione tra l’Università e l’istituto laicale. E’ proprio in questo secolo che si gettano le basi per la realizzazione della nuova sede che doveva essere rappresentativa e simbolica della crescita dell’istituzione. La fabbrica religiosa, di pregevole gusto barocco, fu costruita tra gli anni 1709 e 1721 annessa alla chiesa di San Felice, cui si accede direttamente attraverso la sacrestia. L’Arciconfraternita, ha conservato il suo impianto originario, che si sviluppava su un unico piano, fino al 1932, quando, interessato da notevoli lavori di ristrutturazione, fu sopraelevato di un piano. A seguito dei danni riportati dal terremoto del 1980, lavori di restauro, realizzati tra il 1991 e il 1992, hanno valorizzato la sontuosità della Congrega.
Descrizione
La fabbrica, che si sviluppa orizzontalmente su due livelli, uno corrispondente alla Congrega e l’altro alla casa Canonica, culmina con tetto a falda e possiede un ingresso dalla piazza e uno dalla chiesa. Dalle linee architettoniche particolarmente eleganti, la facciata si compone di due ordini di finestre ornate da modanature e dal portone centinato che immette nell’androne, fulcro degli ambienti annessi alla sala. Da esso, due porte lignee, risalenti a metà settecento, si aprono nella sala ai lati dell’altare, arricchendo artisticamente con la loro pregiata fattura la Congrega. La Congrega del SS.Sacramento ha un’aula unica di forma rettangolare, particolarmente allungata, coperta con volta a padiglione e soffitto incantucciato impostata su una trabeazione riccamente modanata in stucco, che funge da appoggio alle cornici delle lunette che alloggiano le bucature. Continua...
La settecentesca Arciconfraternita del SS.Sacramento condensa gli stilemi architettonici dell’epoca in cui è stata realizzata; la ricchezza profusa dagli innumerevoli ornamenti dell’arte barocca è sostenuta dalla presenza di preziose opere pittoriche realizzate da rinomati maestri d’arte come Teodoro d’Errico e Andrea d’Este. Il soffitto della Congrega custodisce, l’affresco settecentesco, raffigurante il Trionfo del SS.Sacramento, opera iniziata da Andrea d’Aste, discepolo del Solimena, e ultimato da Nicola Maria Rossi, anch’esso allievo del Solimena. L’affresco di notevole dimensione è riccamente incorniciato e decorato con stucchi a forma di fioroni. Di pregevole fattura sono gli stalli lignei, databili alla metà del settecento, disposti sui lati lunghi dell’aula e sul lato corto al di sotto della cantoria. Quest’ultima, posta di fronte l’altare, si dispone sull’ingresso della Congrega con elegante andamento curvilineo marcato da lesene che la ripartiscono in tre sezioni ognuna delle quali è decorata con motivi a fogliame e conchiglie. La delicata fattura delle lavorazioni che intagliano il legno con motivi stilistici peculiari dell’arte rococò, elegantemente smussati dal gusto locale, la fanno ascrivere alla metà del XVIII secolo. Dello stesso periodo, 1753, come riporta l’iscrizione nella sezione centrale della balaustra, è l’organo. Innalzato su tre gradini è l’altare risalente al 1751, come si legge dalla iscrizione incisa nella base. Realizzato con marmi policromi intarsiati, su disegno riccamente elaborato, è abbellito da pregevoli elementi decorativi; di notevole interesse sono le teste d’angeli poste ai capialtare, l’altorilievo in marmo bianco che caratterizza il paliotto e la colomba sul tabernacolo. Sull’altare domina la cinquecentesca Pala lignea del pittore fiammingo Teodoro d’Errico, raffigurante la Madonna Immacolata riverita da San Francesco d’Assisi e San Francesco di Paola.