Ultras dal Mondo

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caivanese88
view post Posted on 6/5/2008, 16:39




mamma mia che sincronia quelli del francoforte...
 
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ViVO ULTRA'
view post Posted on 6/5/2008, 21:22




CITAZIONE (La fede non ha categoria! @ 5/5/2008, 14:52)
io inglese non lo capisco proprio image image image :D :P !!

Quoto e strariquoto :unsure:
 
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ACIDSIEMPRE
view post Posted on 6/5/2008, 23:15




[QUOTE=uap 02,5/5/2008, 14:44]
CITAZIONE
ragazzi chiedo un vostro aiuto...
non riesco a tradurre il testo della canzone "sos cagon"..del river plate...
ho trovato il testo ma nn riesco a tradurlo in italiano..se qualkuno ci riescie ne' sono veramente grato... :)

:woot:

Vedi se ti piace la nostra traduzione :D

Canterò sempre contro Salerno, la polizia e il calcio moderno, nè le diffide nè categoria potrà fermare l'amor de mi vida...CAVA ALE CAVA ALE VINCERE!VINCERE!CAVA ALE CAVA ALE VINCERE! VINCERE! OOOOOOOOOOOOOOOOO E CHI NU ZOMB é PISCIAIUO' CHI NU ZOMB é PISCIAIUO' ....... :B):


 
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uap 02
view post Posted on 7/5/2008, 11:16




..sisi carina :D
bella....
ma io voglio la traduzione originale....ehehe :D
UAP02
 
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Veleno
view post Posted on 27/7/2008, 16:04




...dal titolo "sono sempre loro" :D :rolleyes:

WASHINGTON (22 luglio) - «Take the end». Un blitz a sorpresa nel cuore della tifoseria avversaria, da compiersi generalmente in inferiorità numerica, con l'epilogo facilmente immaginabile: botte da orbi. La stupida pratica, di conio britannico, è considerata, negli ambienti ultrà, la massima espressione di coraggio. Un'impresa di cui potersi fregiare nel tempo. Uno scalpo da appendere nella bacheca del proprio gruppo e da poter mostrare, in segno sfida, a tutte le tifoserie che si incroceranno sul proprio cammino.

E' quanto hanno fatto i tifosi del West Ham United, in occasione della partita amichevole che ha visto la loro squadra opposta agli americani del Columbus Crew, formazione che milita nella serie A americana (Ohio). E che ci fossero gli hooligans di mezzo non è certo una novità. In questo caso il fatto che desta stupore è un altro, e cioè che alla mega rissa, scaturita dall'iniziativa dei sub umani britannici, abbiano preso parte anche i generalmente mansueti tifosi locali. Insomma, anche il calcio americano scopre la violenza da stadio. Mentre in Italia la si combatte a suon di decreti e in Inghilterra è solo un brutto ricordo, negli Stati Uniti il teppismo legato al calcio sembra essere una triste novità.

Quanto accaduto al Crew Columbus Stadium è il primo episodio di violenza da stadio nella storia del soccer a stelle e strisce. Un fatto nuovo che ha colto alla sprovvista anche il folto gruppo di poliziotti presenti. Gli agenti non si aspettavano di dover intervenire all'interno dello stadio, dove il pubblico americano è solito seguire qualsiasi tipo di partita come se andasse a una festa per le famiglie.

A scatenare la mega rissa non è stato tanto il risultato in sè (la partita è finita 3-1 a favore del West Ham), quanto il "bisogno" dei tifosi inglesi di deridere gli avversari. Trenta supporter del West Ham, senza che la polizia potesse prevedere un'iniziativa del genere, si sono presentati di punto in bianco nella zona dello stadio dove sono soliti radunarsi i tifosi più caldi dei Crew. Gli americani, circa centinaio, non hanno gradito, dando il via agli incidenti. Il bilancio finale è stato di qualche contuso e un tifoso arrestato.

Le prime avvisaglie di teppismo da stadio, in America, si era verificato, con intensità minore, già qualche tempo fa. Il fenomeno hoolingans non è un fatto nuovo. Sempre a Columbus, il 24 maggio scorso, un tifoso isolato aveva urlato un insulto di stampo razzista all'attaccante di colore Kheli Dube, colpevole di aver messo a segno al novantesimo il gol vincente che aveva condannato i Crew alla sconfitta casalinga contro i New England Revolution. Questo “incidente” aveva portato a un' inchiesta da parte del commissario della Mls Usa (l'equivalente della FIGC italiana). Grazie ad alcune telecamere interne all'impianto il tifoso era stato identificato, e secondo quanto riferito dal commissario della federazione, Don Garber, a quel tifoso è stato successivamente condannato a non mettere mai più piede in uno stadio di calcio per tutta la vita.

La notizia è stata riportata da molti media statunitensi, tra i quali, Usa Today.
 
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Veleno
view post Posted on 17/8/2008, 14:16






...ecco gli Ultras del Rapid Vienna in trasferta a Mattersburg a Marzo... strepitosa la loro prova e la loro torciata intorno al 4 minuto e mezzo.



Gli Ultras della/del Legia Varsavia, l'anno scorso in Intertoto a Vilnius(Lituania).



Gli Ultras Gate 13 del Panathinaikos, davvero stupendi.
 
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Veleno
view post Posted on 27/10/2008, 17:47




Ritorno al passato.

La stragrande maggioranza dei tifosi inglesi vogliono il ritorno della possibilità di stare in piedi, secondo un'inchiesta della BBC. La statistica ha svelato che il 92% vogliono che le società di calcio ripristino aree sicure dove poter stare in piedi. Gli stadi nelle due divisioni maggiori sono dotati di soli posti a sedere dal Taylor Report sul disastro di Hillsborough. Il Ministro dello Sport Kate Hoey aveva detto: "Un razionale riapproccio al problema è scaduto da tempo. E' il momento di parlarne". La pressione per considerare sotto un altro punto di vista il discorso delle terraces sta crescendo, con coloro che sostengono la campagna a domandare un dibattito aperto. La statistica è stata condotta dal Football Fans Census (FFC), un forum indipendente creato per scambiare e comunicare opinioni su questioni che hanno a che fare con il calcio. Il cofondatore del FFC Tim Gentles ha detto: "Questa è la quarta volta che abbiamo ascoltato i tifosi su questo argomento ed il sostegno per stare in piedi in aree sicure e predeterminate è sempre stata oltre il 90%" . Il campione per questa statistica era formato da 2100 tifosi di tutte le squadre e le categorie, il 45% dei quali erano abbonati alla loro squadra. E' stato anche fatto notare che il diritto allo stare in piedi è considerata essere per i tifosi la seconda cosa più importante dopo i prezzi dei biglietti. Le scoperte dell'inchiesta non costituiscono una sorpresa per Hoey, che ha cercato di riaprire la questione delle terraces quando è stato Ministro dello Sport nel 2000. Ma nonostante Tony Blair e gli altri senatori laburisti abbiano detto che erano favorevoli all'idea quando si trovavano all'opposizione, hanno ora cambiato posizione da quando sono al governo Il risultato è stato che la Hoey è stato velocemente zittita dal Segretario alla Cultura Chris Smith e presto sostituito con l'attuale incaricato Richard Caborn. E' stata anche criticata dai parenti delle vittime del Liverpool che morirono a Hillsborough. Novantasei tifosi persero la vita il 15 aprile 1989 quando la Leppings Lane End dello stadio dello Sheffield Wednesday divenne sovraffollata all'inizio di una partita di semifinale di F.A. Cup contro il Nottingham Forest. L'inchiesta ufficiale, condotta da Lord Taylor, stigmatizzò la scarsa sicurezza a livello di polizia e le facilitazioni inadeguate per la tragedia ma la principale raccomandazione fu l'introduzione di posti tutti a sedere e la rimozione delle barriere perimetrali. Tuttavia la combattiva Hoey, che è co-promotrice di un seminario sul tema alla Camera dei Comuni, ha preso come modello gli stadi tedeschi che forniscono un funzionale esempio di come la tecnologia moderna e gli stewards possano risolvere la miscela di posti in piedi e a sedere. Organizzato dal responsabile manageriale progettistico Divers Jonas, il seminario è un risultato della ricerca della società commissionata per verificare se i tifosi era soddisfatti dei nuovi stadi (come Middlesbrough e Sunderland). L'esperto di calcio della società Geoff Aucock ha detto: "Abbiamo chiesto ai tifosi della loro esperienza negli stadi - visibilità delle linee, bagni e via dicendo - ma la cosa più interessante che abbiamo verificato era l'interesse nel tornare ad aree con posti in piedi. E' stato un risultato inaspettato, perché non avevamo posto la domanda. Così abbiamo pensato che era il momento di riaprire il dibattito. Il nostro compito è solo quello di fare in modo che chi prenda le decisioni sia perfettamente informato sugli sviluppi del campo". La Hoey ha detto che era "solamente sensibile" nel voler riportare la gente a discutere della cosa ed ha espresso il suo disappunto al Dipartimento per la Cultura, Media e Sport (DCMS) ma la Football Licensing Authority (FLA), l'organo costituito dal DCMS per implementare le raccomandazioni del Taylor Report's recommendations, ha declinato l'invito al seminario. "Sono intimoriti dal dover mettere la loro testa sul parapetto ma è un peccato che non capiscano che possono venire anche solo per discuterne", ha detto la Hoey. "Hanno le loro posizioni fisse, rimaste ferme a 10 anni fa, e così non sono sorpresa che non vengano". In effetti il DCMS e FLA sono rimasti fermi nell'opporsi a qualsiasi revisione della loro politica di stadi a sedere. Gli avvocati dello "stare in piedi sicuri" li accusano di sottrarsi al confronto. Un portavoce del DMCS ha detto a BBC Sport che il ritorno allo stare in piedi negli stadi di calcio sarebbe "un passo indietro" e ci ha reindirizzati a quanto detto con i più recenti commenti del ministero sul tema. Replicando a una domanda posta da Jim Cunningham del Coventry South MP l'8 febbraio, Caborn ha detto: "Non sono state portate prove per dimostrare che ci sia un modo migliore per garantire la sicurezza che non sia quello di creare stadi con soli posti a sedere. Il governo rimane sulla linea attuale. Anche le autorità del calcio non hanno alcuna intenzione di reintrodurre aree in piedi negli stadi delle prime due divisioni". Il capo esecutivo del FLA John De Quidt, tuttavia, ha acconsentito ad essere intervistato ed ha ulteriormente difeso la legislazione attuale, negando che l'esempio delle aree in piedi degli stadi tedeschi sia applicabile in Inghilterra. De Quidt ha detto che l'esempio da lui visto, lo stadio di Amburgo, dove le terraces ruotano di 180 gradi per essere rimpiazzate da posti a sedere quando sono necessari, era troppo costoso e richiedeva troppo terreno per essere attuato in Inghilterra. Ha anche difeso la ricerca del FLA in ordine ai feriti negli stadi, che mostrano una diminuzione e consentono di ritenere che gli stadi con posti a sedere siano più sicuri di quelli con posti in piedi. I sostenitori della campagna a favore dello stare in piedi, tuttavia, contestano la validità di queste statistiche , osservando che includono le ferite subite fuori dagli stadi, senza alcun riferimento al fatto dello stare in piedi. Puntano anche sul fatto che lo stare in piedi è permesso negli stadi di divisioni inferiori e negli altri sport, ed anche nei concerti musicali che si tengono negli stadi con soli posti seduti. Amanda Matthews del gruppo schierato a favore della campagna "Stand Up Sit Down" ha detto: "Queste statistiche non valgono la carta su cui sono scritte. Le autorità le tirano fuori perché i loro argomenti sono deboli. Non c'è infatti nessuna prova neanche in ordine al fatto che gli stadi tutti a sedere siano più sicuri di quelli che abbiano sezioni con posti in piedi". Ma De Quidt replica: "Il governo ha le sue chiare posizioni ed è per questo che non parteciperemo al seminario. E' un forum creato per generare più animosità che chiarezza. C'è una differenza tra l'entrare in un dibattito e il partecipare ad un circo". Ma con le questioni sui prezzi dei biglietti, sul fatto che gli spettatori siano più anziani, crollo degli spettatori, nessuna tutela legislativa, una ben percepita mancanza di atmosfera in molti campi e il non diminuito sostegno per lo stare in piedi da parte dei tifosi, la pressione cresce sulle autorità perché si riesamini la questione del tutti-seduti. Il seminario ha visto una mozione mattutina che chiedeva che "il governo riesamini la questione di introdurre piccole sezioni limitate di arre in piedi sicure", apprezzata con voto trasversale. E il gruppo di tifosi aderenti al Football Supporters' Federation (FSF) sta per presentare al DCMS e alla FLA un dossier con nuove prove che, sperano, li costringano a ripensarci. Phill Gatenby del FSF è uno degli autori del dossier ed è di recente tornato da un viaggio in Germania, dove ha visto tre stadi della Bundesliga, tutti con settori in piedi grandi, a prezzo ragionevole, senza disordini e molto passionali. "Nessuno vuole sminuire la gravità di quanto accaduto a Hillsborough né il ritorno ai tempi degli hooligans degli anni '70 e '80, ma i tifosi sono differenti ora e così la tecnologia. Anche Lord Tayolr ha detto che la colpa dell'accaduto a Hillsborough non era dei posti in piedi. La DCMS e la FLA dicono che è per ragioni di sicurezza prima, poi per ordine pubblico ed infine dicono che costa troppo quando i loro argomenti cadono. L'esempio tedesco è la nuova prova. E' il momento di sedersi attorno a un tavolo e parlarne".





-------Con l'audizione di tre dei 26 imputati è cominciato oggi a Basilea il processo a carico degli hooligan che il 13 maggio del 2006 - al termine della "finalissima" del campionato di calcio tra Basilea e Zurigo - diedero avvio a violenti scontri, conclusisi con il ferimento di un centinaio di persone, tra cui quattro poliziotti.
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Alla sbarra sono chiamati 25 uomini e una donna, che devono rispondere delle accuse di sommossa, violenza e minaccia contro funzionari, lesioni personali, danneggiamento ed esposizione a pericolo della vita altrui. I dibattimenti, che si svolgono a porte chiuse, dovrebbero protrarsi per nove giorni.

Gli scontri scoppiarono allo stadio San Giacomo proprio al termine dell'incontro, vinto a tempo quasi scaduto dagli zurighesi per 2 a 1. Decine e decine di tifosi renani scesero in campo e attaccarono l'arbitro, l'allenatore e i giocatori dello Zurigo, prendendosela in particolare con Iulian Filipescu, autore - al 93esimo minuto - della rete decisiva: in caso di pareggio, infatti, il titolo di campione svizzero sarebbe stato conquistato dai basilesi.

I disordini si estesero anche all'esterno dello stadio e nel tentativo di contenere la rabbia dei supporter renani, la polizia fece uso di gas lacrimogeni, idranti e proiettili di gomma. Il bilancio dei tafferugli fu di oltre cento feriti, di cui nessuno grave: per 15 persone si rese comunque necessario il ricovero in ospedale. I danni materiali vennero calcolati in circa 100'000 franchi.
 
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Veleno
view post Posted on 30/10/2008, 18:17




PARIGI, 29 ottobre 2008 – Prima si è presentato completamente ubriaco allo stadio e poi ha fatto rissa con i poliziotti. Protagonista un tifoso non come tutti gli altri che quando non fa l’hooligan porta la divisa delle forze dell’ordine. E ieri è arrivata la stangata: interdizione dagli stadi per tre anni.
I fatti risalgono al 26 settembre 2007. Ad Amiens si giocano i sedicesimi di finale di coppa di Lega tra Lens e Lilla. Il poliziotto, tifoso quarantenne sfegatato dei “sangue e oro”, a fine servizio si presenta allo stadio con altri amici. Già ubriaco. Uno steward cerca allora di impedirgli l’accesso, ma il poliziotto si trasforma in hooligan, reagisce, si ribella, insulta e viene alle mani con tre colleghi in servizio che alla fine lo arrestano.
Ieri la sentenza. Dura, esemplare. Tre anni di interdizione dagli stadi accompagnati da due mesi di carcere con la condizionale e duemila euro di multa. Per la cronaca il match è finito 1-0 per il Lens. Ma il gol della sua squadra del cuore, il poliziotto hooligan se l’è perso.
 
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uap 02
view post Posted on 31/10/2008, 01:29




eheh, :D ,,questa già lo sentita!
1000 di questi polizziotti/hooligan...in galera! ;) :B):
 
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Veleno
view post Posted on 1/11/2008, 18:43




SaintEtienne - Paris :
A.C.A.B.
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Paris - Grenoble :


Boulogne Boys 1985 :
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Paris - Lorient :


Lutece Falco 1991 & Supras Auteuil 1991
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Marseille - Paris :

(IMG:http://s.om.net/om/image/phototheque/g/80/15993.jpg)

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...davvero molto belli i Parigini, mi piacciono molto, anche nel loro stile.
 
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Veleno
view post Posted on 1/11/2008, 18:58




Un autobus di tifosi marsigliesi con a bordo 45 tifosi del gruppo MTP (MARSEILLE TROP PUISSANT) ha urtato un ponte. 2 morti e 32 ferite.


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...condoglianze ai ragazzi morti... cazzo, non vorrei MAI sentire notizie del genere. RIP!!!
 
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uap 02
view post Posted on 2/11/2008, 03:26




..si purtroppo anche questa l'ho sentita :( :(
R.I.P.
 
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CAIVANESE
view post Posted on 25/11/2008, 18:53




Inter City Firm (ICF) WEST HAM











 
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Nato Ultras
view post Posted on 27/11/2008, 17:26




Inter-Panathinaikos







che emozioni...
 
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Veleno
view post Posted on 27/11/2008, 17:50




Bellissimi questi video ragazzi, dell'ICF del West Ham e dei GATE 13 del Panathinaikos...

...ieri i Greci a Milano, hanno fatto una prova superlativa.


...c'mon BOYS!
;) :ph34r:
 
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65 replies since 6/11/2007, 23:19   2572 views
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